Molte imprese e incaricati delle risorse umane ammettono che, prima di prendere in considerazione di invitare un candidato a un colloquio di lavoro, spesso guardano il profilo online della persona per rilevare eventuali «segnali di anomalie», come un’attività sul web problematica o post pubblici che non sono in linea con i valori dell’impresa. Di conseguenza, un profilo o una pubblicazione di cinque anni fa, che non hai cancellato ma che non rispecchia più il tuo punto di vista, potrebbe impedirti di ottenere il posto che hai sempre sognato. Diversamente, una presenza online ben curata potrebbe costituire un fattore decisivo per essere invitato a un colloquio.
Verifica le impostazioni della privacy
Una delle prime cose da fare è stilare un elenco di tutti i siti web e i canali social in cui hai un account personale, per poi verificare le relative impostazioni della privacy e assicurarti che le foto, i post e le attività non siano pubblici. Nel caso di Facebook o Twitter, per esempio, puoi fare in modo che i tuoi post siano visibili solo agli amici o a chi ti sta seguendo. Alcune piattaforme ti offrono la possibilità di vedere il tuo profilo come utente esterno: in tal modo potrai individuare qualsiasi attività o informazione pubblica che vuoi rendere privata.
Se hai profili professionali sui social che vuoi mantenere pubblici (ad esempio il tuo account LinkedIn), controlla che le informazioni ivi contenute siano aggiornate e che i tuoi post e la tua attività su questa piattaforma vadano bene.
Cancella eventuali posti problematici
Dedica il tempo necessario a rivedere quello che pubblichi nei tuoi account sui social e in altri profili web eliminando le informazioni che potrebbero essere considerate problematiche dai potenziali datori di lavoro. Per esempio, potrebbero esserci attività pubbliche sul web con contenuti polemici o espliciti. Mentre stai rivedendo le attività e i post passati, chiediti come sarebbero percepiti da un potenziale datore di lavoro. Se hai dubbi, è meglio eliminare/cancellare il post o renderlo privato.
Rivedi tutti i tuoi siti web personali e/o professionali
Se hai un sito web privato, ad esempio per i tuoi hobby, decidi se vuoi che vi figuri il tuo nome o indirizzo di posta elettronica. Se hai un sito web professionale per illustrare la tua gamma di prodotti o servizi, assicurati che le informazioni che contiene ti soddisfino e siano aggiornate. Se hai dei vecchi siti web che non aggiorni più, prendi in considerazione la possibilità di archiviarli, se ti è più facile.
Cerca il tuo nome e indirizzo di posta elettronica online
È uno dei modi più comuni in cui i datori di lavoro inizierebbero a cercarti. Cerca il tuo nome tra virgolette (ad esempio «Paolo Rossi») e – separatamente – il tuo indirizzo di posta elettronica. Sfoglia le prime pagine dei risultati della ricerca e verifica che quello che trovi vada bene. Assicurati anche di controllare le immagini correlate alle tue ricerche. Se necessario, elimina i risultati della ricerca in base ai suggerimenti di cui sopra. Tieni presente che per alcuni siti web potresti dover contattare l’amministratore chiedendo di eliminare eventuali informazioni su di te e che i risultati della ricerca sul tuo nome o indirizzo di posta elettronica non si aggiorneranno immediatamente dopo le modifiche.
Leggi le risposte a queste importanti domande che ogni candidato dovrebbe porre al colloquio.
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Dettagli
- Data di pubblicazione
- 25 novembre 2021
- Autori
- Autorità europea del lavoro | Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione
- Temi
- Tendenze di reclutamento
- Settore
- Accomodation and food service activities
- Activities of extraterritorial organisations and bodies
- Activities of households as employers, undifferentiated goods- and services
- Administrative and support service activities
- Agriculture, forestry and fishing
- Arts, entertainment and recreation
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