Come scrivere un curriculum vitae orientato ai risultati

Se speri che il tuo CV riesca ad attirare l’attenzione dei selezionatori e ti aiuti a competere con i candidati più esperti, allora i risultati – non importa se grandi o piccoli – devono costituirne una parte fondamentale.

Che cosa conta come risultato?

Qual è la cosa che ti rende più orgoglioso nella tua vita lavorativa? Non è necessario aver realizzato un milione di successi: potrebbe trattarsi di una cosa semplice come l’aver superato una sfida personale per imparare qualcosa di nuovo o l’aver aiutato il datore di lavoro a ridurre i costi in modo innovativo. 

Tutti ottengono piccoli successi nella loro vita lavorativa. Se non sei sicuro di cosa includere, potrebbe rivelarsi utile parlare con i tuoi ex colleghi, o rileggere gli apprezzamenti ricevuti. I tuoi risultati non devono essere fuori dal comune, ma solo dimostrare che sei sicuro di te, che sai in che modo il tuo lavoro può avere ripercussioni su un’azienda e che sei concentrato sul raggiungimento dei risultati.

Naturalmente, elencherai sempre nel tuo CV i ruoli e le responsabilità che hai, ma concentrarsi sui risultati significa semplicemente fare qualcosa di più. Aggiungendo i successi raggiunti in ogni posizione, puoi dimostrare che non stavi solo ricoprendo un ruolo e svolgendo dei compiti ma che hai anche assunto delle responsabilità, hai eseguito bene i compiti e ottenuto risultati positivi a favore degli altri.

E non c’è bisogno che sia stato tu ad aver generato il lavoro, anche solo ricevere la richiesta di svolgere un progetto, accettarlo volentieri, completarlo nei tempi previsti e ottenere o superare i risultati attesi, tutte queste azioni contano sicuramente come un successo.

Pensa a quello che un datore di lavoro potrebbe desiderare da un nuovo dipendente. Mostrandogli ciò che hai ottenuto per gli altri, dimostri di avere il potenziale per ottenere grandi risultati anche per lui.

Utilizza i dati

Il modo migliore per presentare un risultato su un CV è quello di cercare di quantificarlo in qualche modo. Utilizza fatti, cifre e dati per spiegare cosa hai fatto e, se possibile, i cambiamenti che sei riuscito ad apportare. Ad esempio, potresti spiegare come hai ridotto i costi, aumentato le vendite o reso più efficiente un processo.

Pensa a ogni risultato come a un breve racconto. Presenta il progetto o l’attività e mostra le abilità che hai usato e le azioni concrete che hai intrapreso. E infine, la parte importante: spiega quali benefici ha ottenuto l’azienda come risultato delle tue azioni. Non dimenticare di menzionare cosa hai imparato dall’esperienza; i datori di lavoro vorranno vedere che anche tu hai raggiunto uno sviluppo professionale.

È perfettamente accettabile estrarre i risultati conseguiti creando una sezione distinta di «informazioni in evidenza» nella parte superiore del tuo curriculum vitae. Questa sezione può anche includere i premi vinti, le qualifiche ottenute e le promozioni.

Infine, ricorda che il tuo CV serve per apriti delle porte, quindi non c’è bisogno di entrare troppo nel dettaglio, potrai farlo durante il colloquio. Personalizza il tuo CV per ogni candidatura, rendilo interessante e intrigante; in questo modo i datori di lavoro saranno molto più propensi a invitarti per sapere qualcosa di più sul tuo conto.

Sei in cerca di altri consigli su come adattare il tuo CV? Scopri i nostri 5 suggerimenti per un CV efficace. E ricorda che nessun CV è completo senza un’ottima lettera di presentazione!

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