Passa ai contenuti principali
EURES (EURopean Employment Services)
Articolo13 dicembre 2017Autorità europea del lavoro, Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione

Essere il capo di se stessi: il lavoro autonomo in crescita

Un numero crescente di persone sta abbandonando il tradizionale rapporto «datore di lavoro-lavoratore» in favore di un lavoro a contratto con diversi clienti.

Un nuovo rapporto di Eurostat, l’agenzia statistica dell’Unione europea, mostra che 30,6 milioni di persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni erano lavoratori autonomi nel 2016 ed esercitavano la propria attività in posti di lavoro che andavano dalla riparazione dei motocicli alla silvicoltura.

Nel 2016 i lavoratori autonomi rappresentavano il 14 % dell’occupazione totale in blocco. Si tratta di un leggero aumento dall’inizio del 2015, quando il numero era pari a 30,3 milioni. Nello stesso periodo, tra i giovani di età inferiore ai 25 anni si è registrato un incremento da 77 300 a 90 000 unità.

Nel 2016, due lavoratori autonomi su tre erano uomini (67 %), più della metà (55 %) aveva 45 anni o più, circa un terzo (35 %) aveva completato l’istruzione terziaria e sette su 10 (71 %) erano liberi professionisti senza alcun lavoratore dipendente.

La percentuale più elevata di lavoro autonomo si registra in Grecia, dove quasi un lavoratore su tre è il capo di se stesso. In Italia il dato è di uno su cinque (21 %), mentre in Polonia la percentuale si attesta al 18 %.  Relativamente agli Stati membri in cui il lavoro autonomo è meno popolare, i dati Eurostat mostrano che la Danimarca è il paese in cui è meno diffuso con appena l’8 %, mentre Germania, Estonia, Lussemburgo e Svezia registrano tutti il 9 %. La media dell’UE è del 14%.

Se si considerano i dati per settore, 4,8 milioni di persone, pari al 16 % di tutti i lavoratori autonomi dell’UE nel 2016 erano attivi nel commercio all’ingrosso e al dettaglio e la riparazione di motoveicoli. Il secondo settore più popolare è stato l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca, con 4,4 milioni di persone, pari al 14 %, ma anche l’edilizia (3,9 milioni, 13 %) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (3,7 milioni, 12 %) hanno riscosso un ampio consenso tra i lavoratori autonomi.

In alcuni paesi, EURES può aiutare a mettere in contatto lavoratori autonomi di qualsiasi paese dell’UE con datori di lavoro alla ricerca di una serie di competenze e talenti. Hanna-Maria, cantante lirica freelance di Malmö, nel sud della Svezia, ne ha esperienza diretta. Quando ha deciso di aver bisogno di una nuova sfida, non ha perso tempo e ha cercato aiuto dal suo consulente EURES locale per ottenere un’audizione ad Amburgo con il supporto di ZAV. Da allora non si è mai guardata indietro.

«Ho un’opinione molto positiva della mia esperienza EURES. Ho parlato con altri colleghi, anch’essi cantanti lirici freelance, che hanno avuto buone esperienze con EURES. Vorrei davvero trovare un’opportunità in Germania, dove vi sono molti più teatri lirici rispetto alla Svezia e a molti altri paesi europei».

Hanna-Maria ha studiato tedesco per tre anni, quindi sa parlarlo un po’, e probabilmente lo migliorerebbe rapidamente se si trasferisse lì.  Una cosa è certa: sa già cantare in tedesco e gode appieno del sostegno degli esperti locali e del settore che riceve in quanto professionista autonomo.

 

Link correlati

Panorama sul lavoro autonomo nell’UE – Relazione Eurostat

Lavoratori autonomi

 

Per saperne di più

Giornate europee del lavoro

Drop’pin@EURES

Trova un consulente EURES

Vita e lavoro nei paesi EURES

Banca dati delle offerte di impiego EURES

Servizi EURES per i datori di lavoro

Calendario degli eventi EURES

Prossimi eventi online

EURES su Facebook

EURES su Twitter

EURES su LinkedIn

EURES su Google+

Temi
Affari/imprenditorialitàNotizie sul mercato del lavoro/notizie sulla mobilitàNotizie/rapporti/statisticheGioventù
Sezioni correlate
Vita e lavoro
Settore
Accomodation and food service activitiesActivities of extraterritorial organisations and bodiesActivities of households as employers, undifferentiated goods- and servicesAdministrative and support service activitiesAgriculture, forestry and fishingArts, entertainment and recreationConstructionEducationElectricity, gas, steam and air conditioning supplyFinancial and insurance activitiesHuman health and social work activitiesInformation and communicationManufacturingMining and quarryingOther service activitiesProfessional, scientific and technical activitiesPublic administration and defence; compulsory social securityReal estate activitiesTransportation and storageWater supply, sewerage, waste management and remediation activitiesWholesale and retail trade; repair of motor vehicles and motorcycles

Disclaimer

Gli articoli hanno lo scopo di fornire agli utenti del portale EURES informazioni su temi e tendenze attuali e di stimolare la discussione e il dibattito. Il loro contenuto non riflette necessariamente il punto di vista dell'Autorità europea del lavoro (ELA) o della Commissione europea. Inoltre, EURES ed ELA non approvano i siti Web di terzi sopra menzionati.